Mamme e 6 figli morti precipitando da una scogliera: “Omicidio-suicidio, i bambini erano drogati”
Lo scorso anno otto persone – due adulte e i loro sei figli adottivi – sono morte precipitando a bordo di un Suv da una scogliera vicino Mendocino, nel nord della California. Alla guida dell’auto c’era Jennifer Hart, sua moglie Sarah era sul sedile del passeggero. Dietro c’erano i loro figli adottivi: Abigail, Jeremiah, Markis, Sienna, Hannah e Devonte, ragazzi di età compresa tra i dodici e i diciannove anni. Alcuni corpi sono stati trovati nel Suv precipitato in mare, altri resti solo settimane dopo la tragedia. Una tragedia che ben presto ha fatto ipotizzare un omicidio-suicidio: ipotesi ora confermata da un’inchiesta. A quanto emerso le due donne, entrambe trentottenni e sposate da dieci anni, avrebbero drogato i loto figli prima di lanciarsi con l'auto dalla scogliera in California. Markis Hart aveva l'equivalente di 19 dosi di Benadryl in circolo così come gli altri bambini, secondo le prove presentate al momento dell'inchiesta. Anche Sarah Hart aveva assunto Benadryl, mentre Jennifer aveva bevuto prima di mettersi al volante. A quanto emerso, non era sua abitudine bere per cui si ipotizza possa averlo fatto per trovare il coraggio di uccidersi insieme alla moglie e ai figli.
Le ricerche fatte dal cellulare di una delle due donne – Gli inquirenti ritengono che non si sia trattato di un incidente stradale anche in base alle informazioni recuperate dai sistemi di sicurezza del Suv: secondo i computer di bordo dell’auto, il veicolo con a bordo la famiglia Hart si è fermato su un piazzale di sosta lungo la scogliera e poi ha accelerato bruscamente precipitando verso il mare. Queste informazioni, unite all’assenza di segni sulla strada, fanno pensare che l’incidente sia stato causato intenzionalmente. E ancora: sul cellulare di Sarah sono state fatte le seguenti ricerche: “500mg di Benadryl possono uccidere una donna di 120 libbre?”, e anche: “La morte per annegamento è relativamente indolore?”; “Ci vuole tanto per morire di ipotermia nell'acqua mentre si annega in una macchina?”. Secondo quanto emerso nel corso dell’inchiesta, a spingere le due madri a compiere il tragico gesto potrebbe essere stata una visita dei servizi sociali avvenuta poco prima della tragedia: le due donne erano state segnalate in passato per abusi sui minori.