Mamma lo veste da donna e papà da uomo, battaglia tra genitori sul sesso del figlio di 6 anni
James e è un bimbo di sei anni ma è già coinvolto in una battaglia senza esclusione di colpi per determinare la sua identità di genere. Non una battaglia nata e cresciuta al suo interno, però, ma una lotta legale tra i suoi genitori. La vicenda arriva dagli Stati Uniti e più precisamente da Dallas, nello stato del Texas, dove la mamma da tempo ha iniziato a vestirlo da ragazzina dopo aver notato alcune tendenze del piccolo quando si trova con lei, mentre il padre continua a sostenere che il bimbo si identifica come un maschio e lo veste di conseguenza quando è con lui. I genitori infatti sono separati e da tempo si stanno dando battaglia a colpi di perizie sul piccolo.
Nel loro procedimento di divorzio, la madre ha accusato il padre di abusi sui minori proprio per non aver confermato James come transgender, e di conseguenza sta cercando di porre fine ai suoi diritti genitoriali. Dopo aver notato alcuni atteggiamenti del figlio infatti la signora si è rivolta a un psicoterapeuta che gli diagnosticato una disforia di genere, un conflitto mentale tra sesso fisico e genere percepito. Il padre però sostiene che il figlio lo faccia solo per assecondare la madre perché quando è con lui si comporta da ragazzino e non gli chiede mai di vestirsi da donna. Inoltre l'uomo ha raccolto le testimonianze di genitori di amici di suo figlio che affermano di aver visto il bambino di sei anni identificarsi come un maschio. Una battaglia che probabilmente andrà avanti per lungo tempo ma i danni però saranno tutti a carico del piccolo