Madre uccide i figli nel sonno in casa: “Volevo salvarli dal padre che abusava di loro”
"Volevo salvarli dal padre, meglio morti che con lui", così una madre si è giustificata davanti agli inquirenti dopo aver ucciso a colpi di pistola due dei suoi figli e ferito la terzogenita che è riuscita a scampare all'agguato solo per puro caso. Protagonista della tragedia famigliare la 38enne statunitense Amy Hall, arrestata nei giorni scorsi dalla polizia di Okmulgee, nello stato dell'Oklahoma, dopo una richiesta di aiuto arrivata al numero di emergenza da parte della figlia superstite. Secondo l'accusa, la donna avrebbe atteso che i suoi figli dormissero, poi ha preso un pistola che teneva in casa e ha fatto fuco contro di loro uccidendoli nel sonno. Poi avrebbe fatto fuoco anche condor la terza che però si era già svegliata ed è riuscita a fuggire .
Le vittime sono il 18enne Kayson Toliver e la sorella sedicenne Kloee, entrambi raggiunti da un colpo di proiettile sparato in testa da distanza ravvicinata mentre erano nella loro stanza nelle casa di famiglia. Entrambi soccorsi dai servizi di emergenza medica ma dichiarati morti poco dopo. L'unica sopravvissuta alla strage e la loro sorella minore , una 14enne che se l'è cavata con ferite lievi. Dopo il duplice delitto la 38ene è scappata in auto ed è stata arresta solo dopo un inseguimento. Secondo i media locali, la madre avrebbe dichiarato davanti agli agenti di essere convinta che il suo ex marito e padre dei bambini fosse colpevole di abusi sessuali su tutti loro. "Una parte di me pensava che li stavo salvando" avrebbe ammesso, spiegando di aver pianificato anche di uccidersi in seguito, ma di non esserci riuscita. La donna da tempo aveva ingaggiato una battaglia legale per la custodia dei figli con l'ex marito che l'accusava di essere mentalmente instabile.