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Macchinista lascia treno con oltre 100 persone in aperta campagna: “Il mio turno è finito”

Il treno ad alta velocità della società spagnola Renfe è stato lasciato a metà strada fra Santander, la città di partenza, e Madrid, il punto di arrivo. Chi avrebbe dovuto sostituire l’uomo non si è presentato, così lui ha fermato la locomotrice ed è sceso, abbandonando nei vagoni 109 passeggeri.
A cura di B. C.
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Un treno della compagnia spagnola Alvia, con circa un centinaio di persone a bordo, martedì sera si è fermato improvvisamente a metà strada tra Santander e Madrid. I passeggeri non hanno nascosto la propria indignazione quando il conducente li ha informati ufficialmente che la ragione dello stop forzato era il fatto che la sua giornata lavorativa si era appena conclusa. Senza ulteriori spiegazioni, le vittime, a cui la Renfe (la società pubblica dei trasporti in Spagna) ha ripristinato l'intero importo del biglietto, sono stati costretti a terminare la corsa in autobus dalla città di Osorno, come scrive ABC.

Secondo quanto riferito dai media locali, il convoglio, partito da Santader in direzione della capitale, aveva raggiunto la piccola stazione di Osorno, alle 21.15 della serata di martedì Qui il macchinista avrebbe dovuto ricevere il cambio. Ma il sostituto non si sarebbe presentato. La decisione è stata repentino: è sceso dal treno e se ne è andato. Inizialmente, come succede in questi casi, si era pensato ad problema tecnico. Ma una volta appreso il vero inconveniente, tutti i passeggeri hanno contattato l'azienda ferroviaria per protestare.

L'incidente ha costretto la Renfe ad aprire un'indagine. L'articolo 92.3 della legge in materia di trasporto ferroviario in Spagna prevede che il conducente non può guidare un treno più di sei ore al giorno. Stando a quanto trapelato, il conducente dell’Alvia avrebbe agito in conformità con le normative vigenti. Al momento, Renfe ha semplicemente rilasciato una dichiarazione sostenendo di aver aperto una verifica interna "per chiarire le cause dell'incidente" che interessano "la normale circolazione del treno."

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