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Lucra sulla morte di un bambino, arrestata per rapina e frode

La donna ha iniziato a speculare sulla morte del piccolo, pochi giorno dopo il decesso. Scoperta, è stata condannata a 30 mesi di carcere.
A cura di Daniela Caruso
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sarah moore

Una madre di due figli ha finto di raccogliere fondi per conto di una famiglia, che aveva subito la morte del proprio bambino. 

Sarah Moore, 23 anni, è stato imprigionata per 30 mesi dopo aver lucrato sulla morte del piccolo. La donna si faceva dare del denaro, dicendo di voler aiutare i genitori di Levi Brailsford, a pagare il funerale e la pietra tombale. Il bambino è sceso dall'auto della nonna, mentre era ancora in movimento, subendo delle gravi ferite alla testa. La Moore – che ha una storia di abuso di droghe – ha detto che stava raccogliendo per conto della famiglia. Davanti alla Crown Court di Bristol, la signora Moore, di Hartcliffe, è stata dichiarata colpevole di frode e di rapina, in quanto ha raggirato 16 persone, raccogliendo una cifra totale di 34 sterline. La donna ha due bambini, uno di due e l'altro di cinque anni. Dopo il verdetto, si è precipitata fuori dall'aula.

Pochi giorni prima del funerale, la Moore stava raccogliendo soldi, speculando sulla morte del piccolo: le voci sono subito giunte alla famiglia di Levi. La mamma del bambino, la signora Brailsford, ha raccontato della rabbia che gli è montata dentro, nel sentire che, pochi giorni prima del funerale di Levi, una donna stava raccogliendo soldi, lucrando sul proprio lutto. "Sapevo che stesse raccogliendo soldi per se stessa, facendo leva su questo tragico incidente. Non pensavo che un essere umano potesse cadere così in basso". La Moore è stata definita come un'artista della truffa, che faceva leva sulla buona natura delle persone.

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