Londra. Investe volontariamente una bimba all’uscita da scuola e fugge via: è caccia all’uomo
È caccia all’uomo a Londra dopo il terribile incidente che ha visto vittima una bambina al suo primo giorno di scuola. Kiana Duncan-Millwood, 11 anni, è stata ricoverata in ospedale ieri pomeriggio intorno alle 14 dopo essere stata investita da una Mercedes. La piccola aveva appena la prima lezione dell’anno scolastico alla Claremont High School di Harrow, a nord di Londra, e stava tornando a casa con suo fratello Kieran, 29enne, e il vicino Jovan, quando ad un certo punto il trio è stato investito dal pirata della strada a pochi metri dai cancelli dell’istituto, dopo che era scoppiato “una discussione in merito al suo stile di guida”, come si legge sul Daily Star. L’uomo alla guida non si è fermato a prestare soccorso, e le autorità sostengono che molto probabilmente “ha deliberatamente preso di mira i pedoni”.
La madre di Kiana, Cynthia, di 46 anni, è a pezzi: “Sono stata sveglia tutta la notte a piangere. Era la sua prima mattina a scuola ed è successo questo. Stamattina stava dicendo che tutti si sarebbero preparati per andare a scuola, ma lei non poteva perché era in ospedale” ha detto parlando dal St. Mary's Hospital di Paddington, dove si trova Kiana. Un testimone ha rivelato alcuni dettagli sull’incidente. “C’era questo ragazzo che correva in macchina vicino ai cancelli della scuola, così Kieran gli ha detto di fermarsi. Il ragazzo se n’è andato. Sembrava finita lì, ma Keiran si è girato e ha visto che la vettura stava puntando contro di loro. Ha cercato di spingere via sua sorella, ma la macchina ha colpito lei e Jovan”.
Facendo appello su Facebook a chiunque abbia informazioni sul sinistro, il padre di Kiana, Donald Millwood, ha dichiarato: "Questa mattina abbiamo mandato la nostra principessa al suo primo giorno di scuola. Abbiamo fatto tante preghiere per lei. Qualcuno ha tentato di ucciderla. Ha guidato sul marciapiede e l'ha buttata giù deliberatamente e poi ha accelerato. Ora è sveglia con numerosi lividi e con una sottile linea di sangue che circonda il suo cervello. "Non posso dirvi quanto sia, arrabbiato, affranto, sconvolto. Ora sto facendo appello a chiunque si trovasse nell'area di Preston Hill verso le 13.50 per farsi avanti e fornire qualsiasi informazione".