Lo seppelliscono vivo e fanno sesso sulla sua tomba
La scorsa settimana 4 studenti sono stati arrestati dalla polizia di Miami per il feroce omicidio di Jose Amaya Guardado, un giovane studente loro coetaneo. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, i quattro avevano pianificato l’omicidio da tempo, scavando una buca e nascondendo un machete, l’arma del delitto, e una pala nel bosco adiacente al campus dell’Università della Florida. La causa dell'omicidio andrebbe ricercata in un debito non pagato, probabilmente per una "fornitura" di droga.
I particolari che stanno emergendo nel corso dell’istruttoria che porterà al processo sono però decisamente inquietanti. I quattro avrebbero condotto la vittima nel bosco con una scusa, aggredendola a colpi di machete e colpendola ripetutamente al volto: stando a quanto emerso dall’autopsia, la vittima avrebbe lottato con almeno uno dei suoi aggressori prima di essere sopraffatta (e proprio le tracce biologiche rilevate sotto le sue unghie potrebbero essere determinanti per accertare la colpevolezza degli imputati). Ad un certo punto la vittima avrebbe perso conoscenza, forse a causa delle ferite riportate alla testa: i 4 lo avrebbero seppellito quando era ancora vivo, utilizzando una pala che avevano nascosto nel bosco qualche giorno prima.
A quel punto, mentre due di loro si sarebbero allontanati per procurarsi un alibi, Desiray e Kaheem avrebbero consumato un rapporto sessuale proprio nei pressi della “tomba” del giovane Jose: un particolare macabro che potrebbe costare un ulteriore aggravio di pena.
