video suggerito
video suggerito

Liù, il cane che fiuta i tumori anche senza sintomi: “Più veloce delle analisi”

L’esemplare di pastore tedesco, in forza all’esercito per segnalare sostanze esplosive, si è rivelato un fiuto infallibile contro il cancro alla prostata.
A cura di A. P.
350 CONDIVISIONI
Immagine

Ovviamente non ha una laurea né una specializzazione ma per tutti quelli che la conoscono lei è ormai il cane medico urologo. Lei è Liù, un magnifico esemplare femmina di pastore tedesco in forza all’Esercito italiano, un cane molecolare dal fiuto infallibile che, dopo anni di addestramento ed esperienza, riesce ora a fiutare i tumori alla prostata con diagnosi precise nel 98 per cento dei casi. Non solo, l'animale riesce a individuare il male anche prima che la malattia si sia ancora sviluppata e abbia mostrato i suoi sintomi e per questo viene considerato punto di riferimento essenziale dagli stessi medici.

Con la fama che non sbaglia mai un referto, da tempo Liù infatti è diventata una collaboratrice fissa per gli specialisti dell’ospedale Humanitas di Castellanza. In servizio nell'esercito dal 2010 per rilevare e segnalare sostanze esplosive, col tempo infatti si è scoperto che l'animale riusciva a fiutare qualcosa di molto più complicato a scoprire all'interno del copro umano: il cancro. Per questo da cinque ani è stato avviato un progetto di ricerca congiunto con l'ospedale che ha portato a successi eclatanti

Nel dettaglio, l'animale, addestrato dal tenente colonnello veterinario Lorenzo Tidu e dal suo conduttore, il sergente Paolo Sardella, è a in grado di effettuare una "rilevazione olfattiva" delle urine e constatare la presenza di alcune tracce del cancro ancor prima che la patologia sia individuabile dal paziente. "Liù ci ha dimostrato che il tumore possiede una molecola caratteristica, anzi caratterizzante, e per questo il cane riesce a riconoscerla subito grazie al suo olfatto. Con l’aiuto del cane, da questo momento in poi, speriamo di individuare questa molecola e di riuscire a isolarla così la diagnosi precoce e la prevenzione saranno molto più semplici”, spiegano i medici. Liù ovviamente non è l’unico cane in grado di odorare la presenza di una grave malattia. Varie ricerche scientifiche hanno confermato la capacità di molti cani di fiutare il male e per questo gli scienziati da tempo stanno cercando di individuare l’insieme di composti chimici che i cani percepiscono con l’obiettivo di creare macchinari con nasi artificiali in grado di simulare l’olfatto degli animali.

350 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views