Litigano in vacanza, il fidanzato torna a casa e la lascia a Ibiza: Cara si suicida a 28 anni
Una relazione finita in tragedia, quella tra la 28enne Cara Keirl e il fidanzato. In vacanza sull'isola spagnola di Ibiza la coppia avrebbe avuto un violentissimo litigio, finito con la partenza anticipata dell'uomo che, lasciando la fidanzata a Ibiza, ha deciso di tornare a casa nel Regno Unito prima della fine della vacanza, ponendo così termine alla sua storia con Cara. Secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti, la ventottenne non avrebbe retto al dolore della fine della storia e avrebbe deciso di togliersi la vita, impiccandosi. Cara è stata ritrovata impiccata la mattina successiva a quella del violento litigio che ha portato il fidanzato a comprare un biglietto di ritorno anticipato per l'Inghilterra e in quel momento sono scattate le indagini. Secondo quanto si apprende finora, la storia tra i due sarebbe sempre stata turbolenta e il padre di Cara avrebbe inoltre dichiarato che l'uomo fosse solito picchiare la ventottenne e che probabilmente anche in quel frangente potrebbe essere fuggito da Ibiza dopo aver picchiato la figlia, in modo tale da nascondere le proprie tracce.
La giovane sembra si sia più volte lamentata di essere stata picchiata, anche durante la vacanza in Spagna. Sembra infatti che anche la sera della discussione il fidanzato della ventottenne fosse molto ubriaco, come spesso capitava, e che la ragazza sia stata picchiata per l'ennesima volta. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Cara aveva avuto un passato da tossicodipendente ma era riuscita a uscirne e stava cercando di riappropriarsi della propria vita e lo stile di vita troppo dissoluto del suo ragazzo la infastidiva. Sebbene sembra che la ragazza si sia suicidata a causa dell'estremo dolore provato dall'essere stata abbandonata dall'uomo, la famiglia di Cara ora chiede alle forze di polizia di indagare a fondo sulla vicenda per capire se in qualche modo non sia stato il fidanzato a spingerla a commettere tale gesto.