Litigano a causa della lavatrice, strage familiare: 4 morti

Dramma familiare in California la sera di San Silvestro. Un giovane di 33 anni avrebbe ucciso il padre la sera dell'ultimo dell'anno con vari colpi di arma da fuoco. La tragedia è scattata quando la fidanzata del ragazzo ha iniziato a litigare con il padre del compagno a causa dell'uso della lavatrice. Durante la colluttazione il 54 – già noto alle forze dell'ordine, con problemi di alcolismo e proprietario di una nutrita collezione di pistole – ha iniziato a sparare colpendo e uccidendo la moglie malata (che date le sue condizioni giaceva su un letto d'ospedale al centro del salotto) e altre due persone. Il figlio è intervenuto sottraendo la pistola al padre e sparandolo. L'uomo è morto sul colpo.

Le autorità di Rowland Heights Contea di Los Angeles, California, stanno investigando per capire l'esatta dinamica degli eventi e come sia stato possibile che una disputa legata a una lavatrice sia finita in tragedia. Anche ii vicesceriffo della Contea di Los Angeles, John Corina non trova spiegazioni: "Sembra ci sia stata una disputa tra il padre e la fidanzata del figlio sull'uso della lavatrice. Per qualche ragione, ha scatenato l'uomo".

Christopher Morey, il 33enne reo di aver ucciso il padre è sotto custodia con l'accusa di omicidio, la cauzione è stata fissata a un milione di dollari. Fino ai tragici eventi di San Silvestro il ragazzo viveva insieme alla fidanzata in casa con sua madre, una 54enne recentemente colpita da infarto: "Si prendevano cura di lei – ha raccontato il vicesceriffo Corina -. Si trovava in un letto da ospedale in mezzo al salotto".