Litiga con la moglie e ingoia filo metallico di 15 centimetri

Qi, un trentaseienne di Shanghai, ha litigato con la moglie e per protesta ha ingoiato un filo metallico di 15 centimetri. Dopo aver rifiutato di andare in ospedale il 2 marzo, l'uomo è stato portato d'urgenza nel nosocomio più vicino a causa dei forti dolori che accusava allo stomaco. Sottoposto ad una TAC, l'equipe del Shanghai Songjiang District Central Hospital ha notato la presenza del corpo metallico, di cui un'estremità urtava una parete dello stomaco, mentre l'altra era entrata nel duodeno. Sottoposto ad intervento, il corpo estraneo è stato prelevato intorno alle 17 dopo un'indagine effettuata attraverso endoscopia. Se l'operazione non fosse state eseguita in tempo, il filo avrebbe potuto forare le pareti dell'apparato digestivo, recidere i vasi sanguigni e causare un'emorragia fatale. Il pericolo è stato comunque scongiurato, sebbene non sia chiaro per quale motivo l'uomo abbia compiuto l'insano gesto. Contrariamente a quanto possa pensarsi – hanno spiegato i medici dell'ospedale di Shanghai – non sono rari casi simili. È accaduto spesso che nell'apparato digerente dei pazienti si siano trovati corpi estranei "insoliti", come ossa di pollo integre, chiodi, monete e persino rocce.