Litiga col cliente e lo uccide, poi lo fa pezzi e lo serve nei piatti al ristorante vegano
Si erano lamentati dopo aver scoperto con ribrezzo dei pezzi di carne nelle pietanze vegetariane servite al ristorante ma mai si sarebbero aspettati di trovarsi di fronte ad una realtà ben più orribile: quella carne infatti non era maiale o manzo ma erano resti umani di una vittima uccisa proprio nel locale. È la terribile e macabra storia che arriva dalla Thailandia dove la polizia locale ha scoperto nel eetro della cucina del ristorante un cadavere in stato di decomposizione. Dalle successive indagini il corpo è stato identificato come un cliente abituale del posto, un 61enne che era scomparsa nel nulla da oltre una settimana prima della macabra dalla scoperta.
Secondo l'ipotesi degli inquirenti locali, è molto probabile che tra l'uomo e i proprietari del ristorante sia nato un litigio culminato poi con una aggressione mortale al 61enne, colpito con un oggetto contundente con sei coltellate allo stomaco e alla gamba. Infine si sarebbero inventati un modo raccapricciante per sbarazzarsi del corpo: metterlo in cucina per farlo a pezzi. L'episodio scoperto per caso quando i clienti si sono lamentati con le autorità locali per la presenza di carne facendo partire le ispezioni. Un'indagine nei locali ha poi trovato una zona in cui le pareti e il pavimento erano macchiati di sangue e c'erano pezzi di carne sul terreno. Le successivi analisi sui reperti hanno scoperto l'orribile verità. Quando è stata interessata la polizia, che poi ha trovato il cadavere, i gestori del locale si erano già dileguati e ora sono in fuga.