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Le dice ‘Ti Amo’, finge di metterle una catenina e poi la strangola

Elena, 16 enne rumena, era fidanzata da un anno con il suo assassino, Eduard, suo coetaneo. Da un po’ di tempo però le cose tra i due non andavano bene e la ragazza aveva manifestato l’intenzione di lasciarlo.
A cura di B. C.
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Ha confessato di aver strangolato e ucciso la sua fidanzata di 16 anni. Arriva dalla Romania l’ennesimo caso di femminicidio, reso ancor più drammatico dalla dinamica con cui è avvenuto. Eduard Perju coetaneo di Elena Diana Gugulica, stava insieme a quest’ultima da un anno. Come scrive il Mirror, la coppia era una delle più invidiate a scuola, a Vaslui, non solo per il bell’aspetto, ma per essere tra i diligenti e studiosi della classe. Tuttavia sembra che da qualche tempo il rapporto tra Eduard ed Elena si era un po’ incrinato.

La ragazzina aveva manifestato l’intenzione di lasciare il fidanzato. Quest’ultimo ha raccontato alla polizia di averla invitata in un parco cittadino, dicendole che aveva un regalo per lei. Quando Elena si è presentata, le ha dato un bacio, le ha detto che l’amava e infine le ha chiesto di girarsi. Quindi ha tirato fuori una fascetta da elettricista e l’ha utilizzata per strangolare la giovane. Il cadavere della 16enne è stato ritrovato da una donna che passeggiava nel parco con il cane. Gli inquirenti in un primo momento hanno pensato a un suicidio. Ma dopo aver capito che si trattava di omicidio, sono partite le indagine e durante l'interrogatorio, Eduard ha confessato.

Mircea Ionescu, 39 anni, vicino dell’omicida reo confesso ha detto: “Sto ancora lottando per accettarlo, voglio dire…  L’ho visto poche ore prima del suo arresto e lui era davvero allegro, mi ha detto ciao e sembrava tutto normale, anzi potrei anche dire che sembrava felice. Di sicuro non era affatto preoccupato come qualcuno che aveva appena ucciso la sua ragazza.  Tutti qui intorno lo conosciamo come un ragazzo educato, che viene da una buona famiglia i cui genitori sono entrambi rispettosi e lavorano duramente“.

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