Le chiede di sposarlo e lei rifiuta: Tara muore a 19 anni strangolata dal suo fidanzato
La notte di Halloween ha deciso di fare una proposta di matrimonio alla sua fidanzata, ma alla risposta negativa di lei, accecato dalla rabbia, l'ha strangolata spezzandole l'osso del collo. È successo qualche giorno fa, tra il 30 e il 31 ottobre, ad Albany Township, in Pennsylvania, Usa, dove Christopher Tucker, 34 anni, ha ucciso Tara Serino, 19, nella sua casa dopo che quest'ultima si è rifiutata di diventare sua moglie. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, a lanciare l'allarme sarebbe stata la famiglia della ragazza, preoccupata nel non avere più notizie della coppia. Dopo aver trovato il cadavere della vittima, gli agenti si sono messi sulle tracce del killer, che intanto era fuggito, nascondendosi nella fattoria di un contadino nello stato dell'Illinois.
Fermato dalla polizia nelle scorse ore, ha poi confessato il delitto, alla cui base ci sarebbero motivi di gelosia. Tara, infatti, non solo ha rifiutato di sposarlo ma ha anche rivelato di essere andata a letto con altri uomini durante la loro relazione. A quel punto, accecato dalla rabbia, l'uomo l'ha strangolata, non rendendosi conto della gravità del gesto finché la ragazza non ha perso i sensi. Poi le ha strappato gli occhi, ha preso un'ascia e l'ha colpita più volte. Prima di fuggire, ha avvolto il cadavere in un tappeto, lasciandolo nella sua camera da letto, dove la polizia ha poi scoperto il corpo. Tucker, che solo tre giorni prima dell'omicidio era uscito dal carcere, dove si trovava per possesso di droga, è stato di nuovo arrestato e si trova attualmente in prigione in attesa di essere processato.