Le affidano un minore, assistente sociale lo adotta e ci fa sesso: “Non c’è nulla di male”
Era un'assistente sociale specializzata in problemi di minori e famigliari quando le hanno affidato per la prima volta un ragazzino adolescente problematico. Col tempo quel rapporto professionale si è trasformato in un legame molto più forte tanto che, insieme al marito, aveva richiesto e ottenuto l'adozione del minore. Nessuno sospettava però che quello tra la donna e il ragazzo non era un normale rapporto madre-figlio ma un legame incestuoso. Per quel rapporto, fatto anche di sesso completo, la donna, la ventiseienne statunitense Lauren Myres è stata arrestata dalla polizia di Fort Walton Beach, nello stato della Florida, in Usa.
Per lungo tempo nessuno aveva sospettato di nulla e fu solo dopo che l'adozione fu finalizzata che fu scoperto che Myres e la vittima avevano incontro sessuali in maniera regolare. A scoprire tutto è stato lo stesso marito della donna che quindi l'ha lasciata e ha denunciato tutto alla polizia. La madre e il figlio, interrogati, hanno raccontato agli investigatori di aver avuto rapporti sessuali in più occasioni per un periodo di due mesi. L'adolescente ha difeso la donna e ha detto agli investigatori che non sentiva di fare qualcosa di sbagliato. "Non mi son sentito violentato e fra poco avrò 18 anni", avrebbe spiegato il ragazzo. La dona è stata comunque condannata dal giudice e dovrà scontare sei anni di prigione oltre a un periodo di prova successivo per altri quattro anni. Al termine non potrà avere contatti con la vittima o altri minori.