video suggerito
video suggerito

Lazarus, il cane immortale: sopravvive ad un incidente e a due eutanasie

L’incredibile storia di Lazarus, il cane meticcio abbandonato dal padrone e scampato per tre volte alla morte.
A cura di B. C.
81 CONDIVISIONI
Immagine

In molti non credono al destino. Eppure guardando al caso di Lazarus, bastardino di 4 anni che il padrone aveva ritenuto necessario abbandonare in un canile, in Alabama, viene da pensare proprio alla provvidenza. Travolto da un’automobile, sottoposto per due volte a eutanasia: oggi è vivo e vegeto. La sua storia, segnalata dal Daily Mail, inizia qualche mese fa, quando il proprietario – evidentemente non molto affezionato a lui – se ne libera perché doveva trasferirsi. Portato nel canile di Ozark, in Alabama, l’animale aveva già la sua fine segnata, giacché la struttura in questione da’ ospitalità ai randagi solo per una settimana, sottoponendoli ad eutanasia se nessuno li adotta in tempi brevi. C’è da dire che in precedenza Lazarus era già sopravvissuto a un incidente stradale: era stato investito, ma si era rimesso.

Quando il veterinario è arrivato per sopprimerlo, ha dimostrato nuovamente la sua tempra. Una prima iniezione ha lasciato ancora il vita la povera bestia. Il medico ha così praticato una seconda iniezione di eutanasia e gli ha auscultato il cuore per accertarsi che fosse morto: aveva smesso di battere. Poteva dunque certificare ufficialmente il decesso. Ma quando gli addetti alle gabbie sono passati per rimuovere gli animali morti, la sorpresa è stata grande nel vedere Lazarus in piedi. Aveva anche finito quel poco di mangiare che era rimasto nella sua ciotola la sera prima. Ma a quel punto nessun veterinario è intervenuto per praticare una terza eutanasia. Anzi, è stato contattato l’ente di beneficenza “Two by Two Rescue”, specializzato nel salvare cani in situazioni disperate. Lazarus – che solo dopo l’intervento dell’associazione ha assunto questo nome – è stato trasferito nella casa di una delle direttrici dell’associazione, a Birmingham. Ora ha trovato una famiglia. “Per noi lui rappresenta un miracolo –scrivono i nuovi padroni – ed è bello essere parte di un miracolo”.

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views