Lasciano morire di fame e sete la figlia di due mesi, genitori arrestati
Si sarebbero completamente disinteressati alla piccola figlioletta di appena due mesi senza nutrirla e idratarla a sufficienza fino a causarne la morte per fame e sete. Questa la pesantissima accusa nei confronti di due genitori statunitensi di Indianapolis, nello stato dell'Indiana, il 38enne William ‘Tony' Moss, 38 anni, e la 27enne Janet Ringer, ora arrestati dalla polizia e accusati di incuria nei confronti di un minore che ha causato poi la sua morte. La piccola Ruth Ringer era stata ritrovata già morta in casa, ad agosto dello scorso anno, dagli agenti della polizia locale che erano stati allertati dai sanitari dopo una chiamata di emergenza. Quando gli agenti sono arrivati sul posto in raaltà la piccola mostrava già i segni di rigor mortis come se fosse morta già da diverse ore.
A rendere ancora più assurda l'intera vicenda è che poche ore prima gli assistenti sociali hanno visitato la casa a Indianapolis per il figlio maggiore della coppia, che era stato portato via dall'abitazione e messo già in affidamento per negligenza dei genitori, ma non hanno segnalato alcun pericolo per la piccola. Dall'inchiesta è emerso che almeno uno dei due operatori ha avuto dei dubbi sul caso ma comune non ha segnalato il fatto. Per questo motivo entrambi sono stati sospesi successivamente dal loro incarico. Inoltre la coppia era stata segnalata al Dipartimento dei Servizi per l'infanzia in diverse occasioni, ma non era stata intrapresa alcuna azione nei loro confronti relativa alla piccola Ruth. "Non hanno mai completato un'indagine sul caso, continuavano a dire che non c'era pericolo per questo bambino. Quando l'hanno trovata morta era troppo tardi" ha dichiarato una parente, concludendo: "La piccola ha sofferto dal momento in cui è nata, durante i due mesi l'ho segnalato in tre diverse occasioni e sono stato ignorata ripetutamente".