Lascia morire la figlioletta disabile e nasconde il corpo nel frigo per 6 mesi

Una donna del Texas è accusata di aver lasciato morire la figlia disabile di 9 anni e di averne occultato il cadavere nel cassettino della frutta e della verdura all’interno del suo frigorifero, per poi lasciarlo lì per sei mesi. Secondo quanto riporta lo Houston Chronicle, Amber Keyes, 35enne, si sarebbe giustificata affermando che la bambina, che soffriva di paralisi cerebrale, sarebbe stata trovata già morta, ma secondo l'autopsia la piccola sarebbe morta per disidratazione e denutrizione circa sei mesi fa. A rinvenire per caso i resti della bimba sarebbe stato la sorellina: in cerca di uno spuntino pomeridiano, avrebbe messo le mani nel cassetto insieme a due suoi amichetti, per rinvenire ciò che rimaneva di Ayahna. "L’autopsia ha stabilito che le condizioni [di Ayahna] documentano la totale assenza di cure parentali e di assistenza medica e / o professionale, l'imputata ha causato danni per negligenza e trascuratezza, che hanno portato alla morte di [Ayahna]" si legge nei documenti a carico di Amber Keyes, ottenuti dallo Houston Chronicle.

La donna ha provato a difendersi, sostenendo che la bambina aveva smesso di respirare una notte dello scorso gennaio, ma che in preda alla disperazione non ha chiamato il 911 e né tantomeno le autorità. Ha invece deciso di conservare il corpicino all’interno del  frigo, per poi continuare ad utilizzarlo durante i mesi successivi. Secondo quanto accertato la Keyes non avrebbe mai portato la piccolina dal medico per almeno due anni prima della sua morte. La donna avrebbe poi continuato a percepire la pensione di disabilità per Ayahna della figlia, ha detto le autorità. Ora l’altra giovane figlia è stata affidata ai servizi sociali.