video suggerito
video suggerito

La vacanza diventa un incubo: finisce in carcere in Thailandia per colpa dello Xanax

Brutta disavventura per un turista di Chioggia in Thailandia. Porta con sé delle pastiglie del calmante per il volo aereo e finisce in galera.
A cura di B. C.
31 CONDIVISIONI
Immagine

È partito per una vacanza in Thailandia, portandosi con sé alcune pastiglie di Xanax come calmante per affrontare il lungo viaggio in aereo. Col senno di poi non l’avrebbe mai e poi mai fatto. L’uomo infatti, un turista di Chioggia, è finito in galera per quelle compresse. Il 50enne era arrivato nel Paese con  alcuni amici: non trovandosi bene nella pensione dove erano alloggiati, hanno discusso con l’albergatore che, a un certo punto, ha chiamato la polizia. Un agente ha cominciato a controllare i presenti: all'interno del passaporto del turista veneziano ha trovato alcune pastiglie dello Xanax. L’uomo è stato immediatamente arrestato e portato in carcere in una cella al buio e senza bagno, con la prospettiva di rischiare una condanna di cinque anni, come evidenzia la Nuova Venezia.

Lo Xanax, infatti, in Italia è un normale tranquillante, ma in Thailandia è una droga (è stato accertato che è utilizzato dalle prostituite in grosse dosi per stordire i clienti e derubarli).  La compagna ha cercato disperatamente di contattare l'ambasciata in Italia trovando  ulteriori problemi. Alla fine è stata costretta a pagare prima duemila euro di cauzione e quindi – a suo dire –  alcune "tangenti", così è riuscita ad avere un processo che è terminato con 250 euro di multa. La disavvenuta è così terminata, non prima però di vedere il 50enne incarcerato di nuovo, in una cella con 50 persone, 30 delle quali con le catene ai piedi. "Mai più uscirò dall'Unione Europea!" ha promesso al suo rientro in Italia.

31 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views