La straordinaria scoperta nel fiume, uno scheletro di 500 anni ancora con gli stivali
Quando lo hanno visto sul fondale del fiume nemmeno gli archeologi credevano ai loro occhi: davanti a loro giaceva lo scheletro di un uomo di circa cinquecento anni fa ma con addosso ancora gli stivali che indossava quando è morto. L'originale scoperta è avvenuta casualmente sul fondale del fiume Tamigi, a sud di Londra, in Inghilterra, durante gli scavi per la nuova "super fogna" di Londra, un tunnel da 4,2 miliardi di dollari che catturerà, immagazzinerà e trasferirà liquami e l'acqua piovana del capitale britannica. Lo scheletro era a faccia in giù nel fango e perfettamente conservato ma a destare l'attenzione degli archeologi è stato soprattutto il mistero delle robuste e calzature indossate dall'uomo che sui sono conservate in maniera incredibile nonostante i secoli
Le calzature, alte fino al ginocchio come stivali, fanno pensare a un pescatore o comunque un lavoratore. Secondo gli esperti, infatti, la pelle era una merce costosa a quei tempi ed è improbabile che qualcuno sia stato sepolto indossando un oggetto così prezioso. Questo significa che la morte dell'uomo è stata probabilmente prematura. "Studiando gli stivali siamo stati in grado di ottenere uno sguardo affascinante sulla vita quotidiana di un uomo che ha vissuto fino a 500 anni fa" ha spiegato ai media locali uno dei responsabili del ritrovamento, aggiungendo: "Ci hanno aiutato a capire meglio come avrebbe potuto sopravvivere in condizioni pericolose e difficili, ma anche come potrebbe essere morto. È stato un privilegio poter studiare qualcosa di così raro".