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La strana dipendenza dal latte al cioccolato: a ruba le ultime scorte

La Lewis Road Creamery, azienda casearia neozelandese che produce il gustoso latte, ha deciso di non divulgare le date delle nuove forniture. Sperando di limitare gli assalti ai negozi.
A cura di An. Mar.
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Ci sono diverse psicosi collettive. Alcuni temono minacce terroristiche, altri le epidemie virali mortali, altri ancora temono che si esauriscano tutte le scorte di latte al cioccolato. È questa infatti l'insolita ossessiva paura che dilaga in Nuova Zelanda, dove il terrore della dispensa vuota ha spinto decine di cittadini a rifornirsi in abbondanza del gustoso prodotto caseario, svuotando i supermercati. Non parliamo di un latte al cioccolato qualsiasi, ma di quello prodotto e lanciato dalla azienda locale Lewis Road Creamery tre settimane fa,

La rete di distribuzione ha funzionato il più velocemente possibile per rifornire i supermercati di tutto il Paese, ma una volta consegnate, le bottiglie venivano immediatamente esaurite. Molti negozi hanno dovuto limitare la vendita ad una o due bottiglie per cliente.La situazione è presto sfuggita di mano, costringendo  i negozianti proteggere i propri scaffali dall'assalto dei clienti, pronti ad aspettare in fila un'ora intera per prendere l'ambita bottiglia. Intanto è sorto e ha preso piede un piccolo mercato nero intorno al prodotto, mentre cominciano a comparire in giro alcune bottiglie del prodotto caseario contraffatto. Anche quelle vanno a ruba.

Per tenere a freno le richieste dei cliente ossessionati da quando la prossima spedizione arriverà, la Lewis Road ha deciso di non divulgare più la data di consegna delle scorte. Sperando che l'elemento sorpresa riduca al minimo il caos.

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