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La storia di Laura, la ragazza dal volto devastato dopo una cura a base di steroidi

Laura Stageman ha usato una crema a base di steroidi per anni per combattere un eczema: dopo aver sospeso la cura, però, le sue condizioni sono peggiorate in maniera incredibile.
A cura di Redazione
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Ancora una volta è il DailyMail a raccontare una storia che fa riflettere sugli effetti collaterali dell'utilizzo di alcuni medicinali. Questa volta si tratta del caso di Laura Stageman, una ragazza di soli 30 anni la cui pelle sta letteralmente cadendo a pezzi a causa di quella che è definita come "Red Skin Syndrome". Laura fin da piccola aveva sofferto di un fastidioso eczema, che le ricopriva la pelle causandole non pochi problemi. Aveva provato diverse cure, fino a che i medici non le avevano prescritto un anti-infiammatorio a base di steoridi, quando aveva solo 3 anni. Immediatamente la nuova cura aveva cominciato a dare i suoi frutti e la bambina sembrava essersi liberata dal fastidioso eczema.

Il problema era che la cura sembrava richiedere dosi sempre maggiori del farmaco a base di steroidi e così, qualche mese fa e dopo oltre ventisette anni di terapia, i medici le hanno vivamente consigliato di sospenderla. A quel punto, però, il suo corpo ha reagito in maniera inaspettata. Il volto ha cominciato a ricoprirsi di dolorose macchie rossastre e la pelle ha cominciato letteralmente a staccarsi dal corpo. Il solo modo che la donna ha di alleviare le sue sofferenze è quello di ricorrere a lunghi bagni, tanto da essere costretta a passare fino a 20 ore al giorno nella vasca da bagno (il Mail pubblica anche altre foto delle condizioni della ragazza).

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La reazione all'interruzione della cura a base di steroidi non è del resto così inusuale, anche se ancora non si conoscono le cause della diversa reazione dei soggetti che utilizzano questa tipologia di cure: in molti casi, la Red Skin Syndrome finisce col causare effetti peggiori di quelli dello stesso eczema che si era presentato in precedenza.

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