La sigaretta elettronica gli esplode in tasca: 32enne resta gravemente ustionato
Una sigaretta elettronica è esplosa in tasca a Colin Crow, un trentaduenne di Manchester, mentre si trovava in un bar di Sheffield in compagnia di amici. Le fiamme hanno avvolto la mano sinistra del ragazzo, la coscia, il ginocchio e il polpaccio e hanno addirittura sciolto una delle carte di credito che aveva in tasca. "In un attimo si è incendiato tutto, è stato terrificante", ha spiegato Colin al Manchester Evening News. Il ragazzo ha raccontato che le fiamme si sono sviluppate dalla sua tasca ed erano piuttosto alte: "La gente fuori dal bar era convinta che qualcuno avesse sparato un fuoco d'artificio". Il trentaduenne, che è padre di un bambino di sette anni, è stato inizialmente soccorso da uno dei buttafuori del bar, prima dell'arrivo dell'ambulanza. Successivamente è stato portato al reparto ustionati dello Sheffield's Northern General Hospital. L'incidente gli ha causato una temporanea paralisi della sua mano e della sua gamba sinistra. L'ustione ha inoltre colpito due terzi della coscia, del polpaccio e dietro il ginocchio, provocando a Colin grande dolore quando cammina.
Il ragazzo non ha ancora ripreso a lavorare, e si è rivolto a degli avvocati per far luce su quanto gli è accaduto. Matthew Newbould, un legale esperto in materia ha spiegato che Colin ha ricevuto ustioni molto serie e gli è impossibile per adesso tornare a lavorare, perché sta seguendo ancora un trattamento di cura. "Stiamo investigando – ha aggiunto – per capire esattamente cos'ha causato l'esplosione del device". Quello del trentaduenne non è il primo caso di sigaretta elettronica che si incendia ed esplode. La batteria al litio, infatti, può surriscaldarsi, ma i rischi aumentano quando sono composte di materiali di scarsa qualità. Il mese scorso un episodio simile è toccato a Mick Bennett, un quarantasettenne di Rochdale, che si è ustionato gravemente a causa dell'esplosione della sigaretta elettronica che aveva in tasca. Lo scoppio è avvenuto a pochi centimetri dalla faccia del figlio di sette anni, Michael, mentre i due facevano skateboard.
