La reginetta della scuola? È un transgender. Famiglie in rivolta
Scarlett Lenh, 16 anni, è nata uomo (per l'anagrafe è Andy) ma la sua esistenza l’ha trascorsa pensando e comportandosi come una donna. Sin da quando era una bambina. Tuttavia, per anni ha temuto che quell’esibire la sua vera personalità, l’avrebbe portata a non essere accettata dai compagni di scuola. Così, ha continuato a nascondersi dietro i vestiti da ragazzo. Ma con l’adolescenza le cose sono cambiate. Scarlett ha cominciato a vestirsi ed agire come veramente sentiva, riuscendo ad mostrare la sua sessualità anche ai suoi genitori. “Mia madre non è stata per nulla felice – ha raccontato, come scrive il New York Daily News – ma lei vuole sostenermi nella vita”. Capelli lunghi, trucco e t-shirt da ragazza. Così, un giorno si è presentata alla Sand Creek di Colorado Spring. I primi tempi a scuola non sono stati semplici. Quell’outing è stato accolto con sfottò e commenti sarcastici dai compagni. Ma piano piano le cose sono andate migliorando, tanto che la giovane ha deciso di iscriversi ad un concorso per diventare la reginetta della scuola. “Ho pensato che potevo diventare un simbolo – ha detto Scarlett – nessuno deve sentirsi a disagio nel proprio corpo e avere problemi di accettazione”. Eppure, quello che all’inizio era solo un gioco, si è trasformato in qualcosa di più serio. Venerdì sera la ragazza ha vinto tra gli applausi e l'ovazione dei suoi compagni di scuola. “Non riuscivo a smettere di ridere” ha raccontato. “Una era contenta – ha continuato – l'altra era totalmente sconvolta”.
E in effetti, alcuni non hanno preso bene la nomina di Scarlett a reginetta della scuola. “E’ follia – ha detto Jana Neathery, la cui nipote frequenta la Sand Creek – ho presentato denuncia alla preside perché non è giusto che usi il bagno delle ragazze. Le studentesse si sentono a disagio. Se mia nipote si mette un paio di jeans e si veste da uomo ha il diritto di entrare nel bagno dei maschi?”. Questo “è un concorso per ragazze e lei ha tolto il posto a una di loro” ha commentato uno studente. “È sbagliato. Non basta indossare i vestiti da donna per qualche tempo per essere una donna” dice invece Jarrod Clarke, un altro allievo della scuola.
Un’ondata di polemica a cui gli amici di Scarlett rispondono così: “Vai Scarlett, siamo con te. Ti guardiamo le spalle” si legge su alcuni cartelli apparsi a scuola. “C'è sempre stata per me – ha detto Carl Michael – la sostengo perché ci vuole coraggio e carattere per fare quello che sta facendo”. E la diretta interessata che dice? “Voglio ispirare le persone. Voglio che tutti sappiano che non importa quale corpo hai: essere se stessi è la sensazione migliore del mondo”.
