La rara sindrome che “trasforma” le bambine di 12 anni in maschi
In una zona della Repubblica Dominicana capita che alcuni bambini, apparentemente nati come femmine, con la pubertà “si trasformano” in uomini. Sviluppano, cioè, solo a dodici anni gli organi genitali maschili. A parlare di una rara sindrome che in questa zona della Repubblica Dominicana appare più diffusa che altrove è la BBC che in particolare ha riportato la storia di uno dei ragazzi chiamati “Guevedoces” (che si traduce letteralmente come “pene a 12 anni”). Johnny, come gli altri Guevedoces, è cresciuto come una ragazza perché alla nascita non aveva testicoli o pene visibili, che si sono sviluppati solo alla soglia della pubertà. Fino a quella età, però, sembrava una bambina con un apparato femminile a tutti gli effetti. “Non mi è mai piaciuto vestirmi come una femmina né giocare con giocattoli da ragazze, quando vedevo i maschi giocare a pallone volevo stare con loro”, ha raccontato il ragazzo alla BBC. Il giovane, che da femmina veniva chiamato Felicita, ha spiegato anche come questa particolare condizione lo abbia portato a subire vessazioni a scuola.
La tesi dei medici – Ma come è possibile trasformarsi in maschi dopo essere nati femmine? La BBC ha riportato la tesi del dottor Julianne Imperato-McGinley, del Cornell Medical College di New York, il quale ha studiato lo strano fenomeno dei Guevedoces negli anni Settanta. Secondo il medico questa condizione dipende dalla carenza di un enzima dovuta a una patologia genetica. Una condizione che sembra essere abbastanza comune in questa parte della Repubblica Dominicana ma rarissima altrove. Secondo quanto è emerso, nella maggior parte dei casi i Guevedoces vivono la propria vita come se fossero nati uomini e quasi tutti hanno mostrato preferenze eterosessuali. Alcuni però, non riuscendo a riconoscersi nel nuovo corpo da uomo, hanno preferito operarsi per vivere come una donna.