La ragazza con la palla di capelli da quattro chili nello stomaco

I medici curanti di una adolescente che non riusciva a bere acqua senza finire con l’ammalarsi, sono rimasti scioccati nello scoprire che all’interno del suo stomaco si nascondeva una massiccia palla di capelli dal peso di 4 chili. Ayperi Alekseeva, dal Kirghizistan, aveva trascorso anni raccogliendo i capelli dal tappeto per poi mangiarli. Almeno secondo quanto riporta oggi il Telegraph. La 18 enne per anni ha sofferto di disidratazione e malnutrizione perché non riusciva a mangiare o bere. Quando finalmente ha cercato aiuto, i medici hanno fatto le dovute analisi e hanno finito per fare la incredibile quanto disgustosa scoperta. "Con il tempo abbiamo appurato che non poteva neanche bere acqua. A quel punto ci siamo resi conto che aveva bisogno di essere operata immediatamente”, ha detto il professor Bahadir Bebezov, chirurgo presso il Bishkek Hospital, nella capitale del Kirghizistan. "Era l’unica possibilità per salvarle la vita. Il suo stomaco era così gonfio dei capelli e dei pezzi di tessuto (del tappeto, ndr) che la massa è letteralmente esplosa fuori dallo stomaco non appena ne abbiamo tagliato le pareti”, aggiunge il medico.

Tricofagia, l'irresistibile necessità di mangiare capelli

Per quanto questa notizia possa apparire bizzarra, la palla di capelli nello stomaco della ragazza non è la prima né la più grande mai rinvenuta in un corpo umano. Nel 2012, i medici indiani hanno trovato un blocco di capelli e gesso tra lo stomaco e l'intestino tenue di uno studente di 19 anni. Cinque anni prima, il New England Journal of Medicine ha fatto uscire la sua edizione speciale per il Giorno del Ringraziamento con un caso davvero singolare: “Una grande bezoario" (termine con il quale si indica un corpo estraneo in un corpo imano) dal peso di 4,5 chili e la lunghezza di 15 centimetri "occludeva quasi l'intero stomaco" di un 18enne americana. I sanitari hanno spiegato che in tutti questi casi si può parlare di tricofagia, una rara patologia di cui sono documentati nel mondo un centinaio di casi chirurgici, e che consiste nell’irresistibile necessità di strapparsi i capelli e mangiarli.