La ragazza arrestata per “sesso selvaggio e rumoroso”

È il Daily Express a riportare una notizia decisamente singolare: una ragazza di 25 anni è stata arrestata e dovrà scontare dai 45 ai 90 giorni di carcere per “il modo in cui fa sesso”. La storia, per la verità, sembra non essere dissimile da tante altre: la denuncia dei vicini per rumori molesti provenienti dall’appartamento accanto, l’intervento della polizia, l’epilogo in Tribunale.

Durante il dibattimento, però, sono emersi una serie di particolari che hanno reso la vicenda quantomeno “curiosa”. A essere oggetto dei dissidi fra la ragazza e i suoi vicini erano in particolare le sue “abitudini sessuali”: Amanda pare fosse solita avere rapporti particolarmente focosi, durante i quali si lasciava andare a imprecazioni e non di rado a “epiteti razzisti”. Il tutto, accompagnato da musica ad alto volume e da “casino” anche in piena notte, tanto da rendere impossibile la vita ai 4 bambini che vivevano nella casa accanto.

“Ci sta rendendo la vita impossibile”, hanno detto i suoi vicini in Tribunale, spiegando: “Da due anni va avanti questa cosa, le nostre bambine che abitano nella camera comunicante col suo appartamento sono costrette a sentire di tutto”.

Messa alle strette in Aula, la ragazza ha confermato che il suo comportamento in camera da letto faceva parte di una “attività di disturbo” volta a infastidire i suoi vicini, chiarendo come i rapporti di vicinato fossero pessimi. Alla venticinquenne sono poi state contestate anche alcune minacce e altri atti di vandalismo nei confronti dei suoi vicini: ai giorni di carcere, il giudice ha aggiunto anche il pagamento delle spese processuali.