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La prof ha il cancro, gli studenti rinunciano alla gita per pagarle le cure

È una storia commovente quella che arriva dalla Pennsylvania: alcuni studenti, dopo aver saputo che la loro professoressa si era ammalata, hanno deciso di rinunciare alla loro gita scolastica e di usare i soldi risparmiati per aiutarla.
A cura di S. P.
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Hanno deciso, senza esitazione, di rinunciare alla loro gita scolastica dell’ultimo anno e di donare i soldi risparmiati a una loro professoressa malata di cancro. Protagonisti di questa commovente storia sono alcuni studenti del liceo “Profile School” di Bethlehem, in Pennsylvania. Ragazzi che, dopo aver saputo che la loro prof non li avrebbe accompagnati in gita perché malata, hanno appunto scelto di risparmiare quei soldi e di darle la possibilità di contare su un aiuto economico in più per curarsi. Da quattro anni gli studenti della Profil School stavano mettendo da parte i soldi per potersi permettere quattro giorni al Ridin-Hy Ranch, un resort nello Stato di New York, ma le loro priorità sono diventate altre non appena hanno saputo della loro professoressa Courtney Vashaw, che è anche la preside del loro liceo. È stata la stessa docente a dare ai suoi studenti la brutta notizia e cioè che le avevano diagnosticato un raro cancro, un sarcoma del tessuto molle, e che la malattia l’avrebbe costretta a stare lontana da scuola.

La prof è scoppiata in lacrime davanti ai suoi studenti – Quella della docente è stata una notizia che ha evidentemente sconvolto i ragazzi che così, in assemblea, hanno deciso all'unanimità di donarle circa 8mila dollari. Appunto i soldi risparmiati rinunciando a quella gita di quattro giorni. Una decisione che, scrivono i media americani, ha naturalmente commosso la professoressa che è scoppiata in lacrime davanti ai suoi ragazzi e ha detto di essere rimasta senza parole. “Lei è sempre molto attenta e molto altruista, abbiamo voluto essere altruisti anche noi”, ha commentato il rappresentante di classe, Ian Baker. “Ognuno di noi ha un legame con lei – hanno aggiunto altri studenti – lei ci ha dato così tanto, noi volevamo semplicemente darle qualcosa indietro”.

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