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La polizia regala buoni pasto ai ladri bisognosi

In una contea del Regno Unito la polizia, collaborando con le banche del cibo, fornisce voucher alimentari alle persone bisognose scoperte a rubare. Alcune associazioni si oppongono, affermando che la cosa sia uno spot al furto, ma le forze dell’ordine ritengono sia il solo modo per essere vicini a chi abbia realmente bisogno.
A cura di Andrea Parrella
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Nell Staffordshire, una una contea dell'Inghilterra nella regione delle Midlands Occidentali, le forze dell'ordine hanno deciso da tempo di intraprendere una metodologia leggera nei confronti dei taccheggiatori. St diventando infatti una pratica usuale quella di consegnare dei buoni pasto ai soggetti beccati in flagrante durante un furto. Solo carota, no al bastone. Si può ritenere una cosa assurda, che potrebbe portare molte persone ad approfittare di questa situazione. In realtà, ciò che fa sapere la polizia è che ci sono degli strumenti per capire quando il soggetto sia davvero in difficoltà e ai limiti con l'indigenza e, in quel caso, anziché, punirlo, lo si aiuta. Un portavoce delle forze dell'ordine locale afferma che da marzo si è instaurata questa collaborazione con la banca del cibo locale, che peraltro ha registrato negli ultimi tempi dei numeri di drammatico aumento delle persone bisognose che sono costrette ad elemosinare un pasto.

In un'occasione specifica un uomo, dopo essere stato scoperto, aveva confessato molto semplicemente di aver rubato perché aveva fame, non l'aveva rubata a scopo di lucro, ma semplicemente perché ne aveva esigenza ed ha subito restituito l'oggetto rubato. E' una manovra che è dunque tesa a sensibilizzare la popolazione verso questa problematica ed incentivare una collaborazione tra forze dell'ordine  e enti locali al fine di aiutare i più bisognosi. Ma c'è indubbiamente chi protesta, come ad esempio quelle associazioni convinte che questo tipo di logica non possa portare ad altro che a incentivare la delinquenza e il furto. Secondo quanto comunicato dal Trust Trussell, che gestisce centinaia di banche del cibo in tutto i Regno Unito, la necessità di buoni pasto è aumentata del 170 % nell'ultimo anno. Più di 345.000 persone hanno ricevuto un minimo di tre giorni di emergenza alimentare rispetto ai 128.000 circa del 2012. Chris Mould, presidente dell'esecutivo, ha affermato: "Il volume di persone che si rivolgono alle banche del cibo perché non possono permettersene è un campanello d'allarme per la nazione che non possiamo assolutamente ignorare. I politici di tutto lo spettro politico hanno urgente bisogno di riconoscere la reale portata della povertà alimentare nel Regno Unito.

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