video suggerito
video suggerito

La moglie del manager fermata, multata e rispedita nella seconda casa a Cortina

La donna ha avuto la sfortuna di essere fermata dalla stessa pattuglia che il giorno precedente aveva fermato il marito che era passato adducendo (false) motivazioni lavorative. Sono stati multati entrambi di 500 euro, ora uno dovrà stare a Padova e l’altra nella seconda casa in montagna.
A cura di Giorgio Scura
1.258 CONDIVISIONI
Immagine

BELLUNO – Dopo un periodo nella seconda casa di montagna, a Cortina, un manager e famiglia volevano rientrare in città, a Padova. Ma mentre l'uomo, che era partito in auto assieme a sua madre, era riuscito a passare ai controlli dichiarando improrogabili impegni lavorativi, la moglie, il giorno successivo e assieme al figlio, è incappata nella stessa pattuglia nello stesso posto di blocco a Longarone, che ha ricostruito il tentativo di spostamento, vietato dai decreti in vigore, multando subito la donna. Non solo, gli agenti le hanno anche intimato di fare inversione a U e rientrare nella seconda casa nella località ampezzana.

Successivamente sono stati condotti accertamenti anche sul marito manager della signora e si è scoperto che gli "inderogabili" impegni di lavoro che aveva dichiarato non hanno trovato riscontro, così anche a lui arriverà la sanzione di 500 euro. Oltre al danno la beffa: ora la signora e il figlio dovranno aspettare la fine delle limitazioni nella loro casa di Cortina, mentre il marito (e sua madre) saranno confinate nella residenza padovana.

1.258 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views