video suggerito
video suggerito

La moglie del magnate russo che chiede 7.5 miliardi di dollari per il divorzio

Divorzio da record in Russia tra Vladimir e Natalia Potanin. La donna vuole dall’ex coniuge, grande produttore di nickel, la metà del suo patrimonio.
A cura di S. P.
11 CONDIVISIONI
Immagine

Vladimir Potanin (nella foto insieme a Putin), magnate russo proprietario del colosso Norilsk Nickel, rischia di dover dare alla ex moglie 7.5 miliardi di dollari. E cioè la metà del suo immenso patrimonio. Dopo 30 anni di matrimonio e tre figli Vladimir e la moglie Natalia hanno divorziato e lei, a quanto pare, proprio non ha digerito la decisione dell’ex coniuge di fissare in 250mila dollari al mese (3 milioni all'anno) più le proprietà a Mosca, Londra e New York il pacchetto di alimenti e proprietà. Così ha deciso di chiedere “qualcosa in più”, appunto la metà del patrimonio del miliardario russo, stimato in almeno 15 miliardi di dollari. Una richiesta, quella della signora Natalia, che rappresenta sicuramente un nuovo record nelle cause per la separazione. Sarà il giudice a decidere se dare ragione alla ex coniuge del miliardario. La prima udienza è fissata per il primo luglio.

Natalia Potanin rivendica la metà dell’impero del suo ex marito come vuole la legge russa sulla divisione dei beni. Con la sua metà del colosso Norilsk Nickel la signora, per evitare conflitti aziendali, ha detto di voler dare le sue azioni allo Stato e creare uno strumento finanziario sotto il controllo statale. Intanto, prima del divorzio, Potatin aveva promesso di dare in beneficenza metà del suo patrimonio, una decisione presa a quanto pare per tutelare i figli: “Lo vedo anche come un modo per proteggere i miei figli dal peso dell'estrema ricchezza che può privarli di qualsiasi motivazione per ottenere qualcosa nella vita per conto proprio”, ha dichiarato.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views