La moglie chiede il divorzio: anestesista si uccide con un cocktail di farmaci rubati in ospedale
Chi meglio di un anestesista sa come addormentare un paziente? E chi, quindi, meglio di un anestesista saprebbe individuare le sostanze per ucciderlo senza fargli provare dolore? E' quello che è accaduto in India, con un unico dettaglio: l'anestesista ha utilizzato un mix di farmaci per suicidarsi.
George Eapen, questo il nome dell'uomo, ha rubato dall'ospedale in cui lavorava i medicinali che solitamente utilizza durante gli interventi chirurgici per sedare i pazienti. Poco prima, infatti, aveva trovato nella cassetta della posta una lettera della moglie in cui la donna gli comunicava che avrebbe chiesto il divorzio, e anche che si trattava della sua decisione definitiva e quindi non sarebbe servito a nulla cercare di farle cambiare idea. Il messaggio della donna ha abbattuto fortemente George Eapen, che ha confidato agli amici l'intenzione di farla finita. E' quello che ha fatto pochi giorni dopo: alla fine del suo turno al lavoro ha rubato alcune confezioni di anestetici poi è tornato a casa, ha predisposto una flebo con tutto il necessario e si è iniettato i farmaci. Quando un amico, preoccupato perché non rispondeva al telefono, si è recato nella sua abitazione l'uomo era ormai in gravissime condizioni. Sarebbe morto poco dopo in ospedale.