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La madre la getta in piscina per punizione: bimba di 7 anni morta. Ergastolo per la donna

Tutti avevano sempre pensato ad una tragedia, ma dietro la morta della piccola Adrianna, avvenuta nel 2008, si nascondeva una verità ben più inquietante. Determinante è stata la testimonianza del fratellino più piccolo.
A cura di B. C.
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Per giorni tutti hanno pensato che la morte della piccola Adrianna Hutto, 7 anni, fosse un incidente. La bimba americana era deceduta dopo caduto nella piscina della casa di famiglia in Florida nel mese di agosto del 2008. Ma quando il suo fratellino minore è stato interrogato dalla polizia, ha rivelato l'agghiacciante catena di eventi che ha portato alla morte della bambina.  La loro madre, Amanda Lewis, avrebbe gettato Adrianna in piscina come punizione.  La donna aveva sempre negato qualsiasi responsabilità nell’ambito della morte della figlia, nonostante i sospetti degli inquirenti. Ma alla fine, decisiva è stata la testimonianza del piccolo AJ. Mentre la madre era in ospedale con Adrianna, il bambino ha spiegato alle autorità che la sorella era stata “punita per aver spruzzato del detersivo per vetri sul televisore”. La storia è stata riproposta in questi giorni nello show televisivo ‘Killer Women’ sulle reti britanniche.

“Ha fatto delle cose sbagliate e la mia mamma si è arrabbiata, e così l’ha gettata in piscina” ha detto a chiare lettere il bambino, come spiegano i media USA. Quando gli agenti sono andati a controllare la casa dove era avvenuto il dramma, hanno notato due particolari: “In caso mancavano del tutto i giocattoli e c'era un cattivo odore di urina nella camera da letto dei bambini, quasi come  se i piccoli fossero stati trascurati” hanno spiegato i funzionari di polizia. L’autopsia sul corpo di Adrianna ha evidenziato l’esistenza di un livido sul volto della bambina: era la dimostrazione che la vittima aveva battuto la testa dopo essere finita sott'acqua in piscina. Amanda Lewis è stata condannata all’ergastolo, ed altri 30 anni per abusi su minore.

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