La madre gli confisca la PS4 perché gioca troppo, 14enne le spacca la testa
Una dipendenza è una dipendenza. Non importa se si tratta di droghe, sesso o videogiochi", così una mamma australiana ha raccontato la terribile esperienza col figlio 14enne che è arrivato a metterle le mani addosso solo perché la donna aveva osato togliergli la Ps4, la console di giochi con cui l'adolescente trascorreva la maggior parte del suo tempo. L'adolescente di Sydney restava sveglio anche tutta la notte per giocare, lasciando la sua stanza solo quando aveva bisogno di mangiare o andare in bagno. Una situazione limite che ha spinto la donna ha portargli via la console, innescando però una reazione violenta che non si aspettava dal figlio.
Il 14enne l'ha aggredita colpendola violentemente alla testa e provocandole una commozione cerebrale che ha richiesto cure mediche. "La sua furia era indescrivibile, era così aggressivo che abbiamo dovuto chiamare la polizia. Sono rimasta così sbalordita" ha raccontato ai media locali la donna, Britta Hodge. La madre aveva già provato a vietargli il giocare fino alle 16ma il 15enne Logan ha continuato a trascorrere la maggior tempo possibile a giocare uscendo di casa solo una volta alla settimana. "La sua è una dipendenza cronica. Siamo stati dai medici che hanno detto "di no aver mai visto un caso così cronico".