La figlia si fidanza con una ragazzo nero e i genitori smettono di pagarle l’università
Un fidanzato nero per la figlia proprio non riusciva ad accettarlo, tanto che pur di ostacolare quella storia d'amore il padre di Allie Dowdle, 18enne statunitense del Tennessee è arrivato a rifiutarsi di pagarle la retta dell'università. La diciottenne da circa un anno frequentava Michael Swift, coetaneo afroamericano conosciuto molto tempo prima. A non andare bene era il colore della pelle del giovane studente modello della Clemson University e vincitore di una borsa di studio da 20mila dollari quand'era ancora alle superiori. Nonostante Michael fosse il classico bravo ragazzo, i genitori di Allie non riuscivano ad accettarlo e quando la ragazza decise di rivelare la relazione, le venne chiesto di interrompere la relazione pena il totale taglio dei fondi universitari e privati. Al rifiuto della ragazza, a Allie fu di fatto impedito di accedere ai suoi risparmi, le vennero confiscati la macchina e il telefono e, in ultimo, nessun aiuto per pagare la salata retta universitaria. "I miei genitori hanno scelto di non occuparsi più del mio futuro. Mi hanno impedito di accedere ai miei risparmi, mi hanno privato dell’auto e del telefono. E soprattutto si sono rifiutati di continuare a pagare l’università", ha spiegato la giovane.
La ragazza però non si è arresa e pur di continuare a studiare e non abbandonarsi alle pretese del genitore, ha lanciato un crowdfunding sulla famosa piattaforma GoFundMe per raccogliere le risorse economiche necessarie a pagare i costi universitari, arrivando a raccogliere donazioni per circa 10mila dollari. I genitori, intervistati da alcuni giornali Usa, hanno spiegato di non essere razzisti, ma di aver agito perché la ragazza avrebbe tenuto nascosta la relazione per una anno prima di rivelarla. "Anche se non approvo i matrimoni misti nel Sud degli Stati Uniti, Allie ha solo 18 anni, ha frequentato Michael in segreto e comunque il ragazzo non è adatto a lei", sottolineando di averla punita in questa maniera per cercare di "farla crescere". Molti utenti sul Web si sono schierati dalla parte di Allie, che ha anche chiesto scusa alla famiglia per le sofferenze causate dall'accanimento mediatico sulla vicenda, ma numerosi sono anche i commenti contrari all'iniziativa e alcuni utenti sono arrivati a descrivere la ragazza come "una privilegiata e viziata" sostenendo che "non è finanziando gli studi di una ragazza bianca della classe media che si combatte il razzismo".