La figlia di 3 anni annega nella vasca da bagno e lei accende un falò: “Pensavo di riportarla in vita”
Sua figlia di 3 anni è morta annegata nella vasca da bagno e lei ha pensato bene di accendere un falò, convinta che questo gesto l'avrebbe riportata in vita. Una storia, questa, che arriva direttamente dal Galles del Sud e che ha lasciato senza parole gran parte dell'opinione pubblica locale. I fatti risalgono allo scorso venerdì 8 giugno: la piccola Amelia Harris è deceduta a soli 3 anni a causa della disattenzione della madre, Carly Ann Harris, 37 anni. Quando la polizia è arrivata nella loro casa a Rhondda si è trovata davanti una scena raccapicciante.
La donna stava accendendo un falò in giardino. Accanto al fuoco, c'era il corpicino senza vita della bambina coperto da un panno bianco. Carly Ann ha poi spiegato agli agenti di essere convinta che quel rituale religioso avrebbe salvato sua figlia. A lanciare l'allarme, come riporta il Daily Mail, è stato il fratello della 37enne, da lei stessa chiamato per una emergenza. Quando è giunto sul luogo della tragedia ha cominciato a urlare attirando l'attenzione dei vicini che hanno poi contattato le forze dell'ordine. Tutti i conoscenti dell famiglia sono sotto choc, nessuno avrebbe mai potuto immaginare un episodio simile. Intanto, Carly Ann è stata arrestata e resta sotto la custodia della polizia, mentre gli inquirenti stanno cercando di ricsotruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.