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La fidanzata mette “mi piace” al post di un altro su Facebook, lui cerca di cavarle gli occhi

Danny Bridges, bodybuilder di 35 anni, è stato condannato a 6 anni di carcere per aver provocato lesioni e tenuta sotto sequestro la sua ex fidanzata, rea di aver messo “mi piace” al post di un amico su Facebook. Dopo averla presa a calci e pugni, ha cercato di cavarle gli occhi e poi l’ha tenuta nascosta per non far notare quei lividi ad amici e parenti: “Soggetto violento ed egoista”.
A cura di I. A.
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Ha provato a cavarle gli occhi e l'ha tenuta segregata, lontana da occhi indiscreti, affinché nessuno si accorgesse di quei lividi sul volto. La sua colpa? Aver messo "mi piace" al post di un altro su Facebook. Per questo Danny Bridges, bodybuilder di 35 anni di Whitstable, Regno Unito, è stato condannato a 6 anni di carcere per aver provocato gravi lesioni alla sua ex fidanzata, lasciandola con due occhi neri, che aveva schiacciato con i suoi pollici, nell'appartamento che condividevano dopo averla presa a calci, pugni e dopo aver tentato di strangolarla. "Sei una persona egoista e violenta", ha commentato il giudice Rupert Lowe  mentre emetteva la sentenza in un tribunale di Canterbury. "Per di più – ha sottolineato il togato – noto che sorridi mentre ricordo questi fatti. Sei soltanto un altro violento aguzzino di donne, che non riesce a mostrare nessun tipo di empatia per chi ti circonda. Qualsiasi altra persona ti incontrerà nella sua vita sarà in serio pericolo", ha continuato rivolgendosi direttamente all'imputato.

Secondo i rapporti della polizia locale, Bridges ha attaccato la sua ex compagna in due occasioni in particolare. La prima già nell'aprile del 2018, quando l'ha colpita con calci e pugni, poi nel novembre di quello stesso anno, dopo che la donna aveva messo "mi piace" ad un contenuto condiviso da un amico su Facebook. Secondo la ricostruzione degli agenti, la ragazza, dopo che il suo aguzzino aveva tentato di strangolarla, era riuscita ad inviare un messaggio ad una sua amica chiedendole di avvertire le forze dell'ordine, che si sono subito precipitate nell'appartamento dei due. Dopo che la giovane ha raccontato quanto subito, il 35enne è stato così arrestato, con l'accusa di lesioni e sequestro di persona. "Mi ha fatto talmente male che credevo che i miei occhi saltassero fuori e che in qualche modo sarei morta", ha detto lei. Agli agenti ha negato la versione fornita dalla vittima, affermando che la sua ex fidanzata si era procurata quei lividi cadendo dalle scale. Lo scorso 2 maggio è stato dichiarato colpevole e nelle scorse ore è stata resa nota la condanna a 6 anni di carcere. "Speriamo che questa vicenda – ha commentato Morgan Fitzpatrick, uno degli investigatori – sia da monito per tutti coloro che commettono questo genere di violenze. Nessuno deve soffrire in silenzio, bisogna farsi avanti perché ci sarà tolleranza zero".

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