La fidanzata gli dice di avere l’herpes, lui è convinto che l’ha tradita e uccide un uomo
Daniel Greenspan, 30enne di Manhattan, il 29 gennaio del 2009 sparò e uccise Michael Sinclair, 32enne, West Babylon, Long Island. In questi giorni si è concluso il processo nei confronti dell’uomo che prestò verrà condannato. E’ emerso che sarebbe stata la ex ragazza dell’omicida, Noriella Santos, vecchia fiamma della vittima, a spingere il 30enne al delitto. La donna infatti avrebbe rivelato a Greenspan di aver contratto l’herpes dopo aver fatto sesso con Sinclair qualche giorno prima dell’omicidio.
Durante il processo, l'avvocato difensore di Greenspan ha tentato di convincere la giuria che la Santos fosse la radice del problema e la causa del delitto, e che le sue bugie avrebbero portato all’omicidio. L’accusa invece ha puntato il dito contro il 30enne, sostenendo che l’uomo, dopo aver saputo dalla ex del presunto tradimento, avrebbe usato la ragazza per tramare contro Sinclair. Grazie alla donna lo avrebbe attirarlo in un posto appartato dove avrebbe potuto ucciderlo. Poi, Greenspan ha sparato a Sinclair una volta al petto e altre tre volte alla testa.
Secondo la Suffolk County Police, Sinclair è stato ricoverato al Good Samaritan Hospital, ma è deceduto quella stessa mattina. La giuria ha decretato la colpevolezza di Greenspan. Ora rischia l'ergastolo In sostanza, Greenspan “ha agito in maniera così orribile, pur non avendo alcuna conferma che la ex stesse dicendo la verità”. La donna infatti potrebbe aver contratto il virus da qualcun altro, per poi “tirare in ballo la vittima” ha spiegato il giudice. La sentenza di condanna dell’uomo è fissata per il 27 aprile 2017.