La disavventura di Stacey: il suo aereo la porta nel Paese sbagliato

Stacey McGuinness, una giovane donna di 27 anni, è stata costretta a prendere un taxi e percorrere 300 miglia pur di far ritorno a Glasgow, in Scozia. Anche se, dopo una settimana di vacanza in Turchia, aveva comprato un comodo biglietto aereo per tornare a casa. Un biglietto per la Scozia che però l’ha portata in Inghilterra. Questa la disavventura vissuta dalla giovane che, atterrata a Leeds, è stata appunto costretta a usare un taxi per arrivare alla sua destinazione esatta. Nonostante tutti i controlli dei biglietti in aeroporto e le procedure di sicurezza la giovane è salita a bordo di un volo della compagnia low cost Jet2 che non era quello da lei prenotato. Come è stato possibile? Come riporta la stampa estera, Stacey McGuinness ha spiegato che in aeroporto i monitor la invitavano a recarsi presso il gate 33 per prendere il volo per Glasgow ma, arrivata lì, l’indicazione era per Leeds-Bradford. Così la giovane ha chiesto informazioni e le hanno detto che, invece, il volo era quello giusto. Ha chiesto nuovamente di controllare poco prima di salire a bordo e l’hanno nuovamente rassicurata. Il volo che stava per prendere era quello che l’avrebbe riportata a casa.

Così la 27enne è salita a bordo e ha avuto il suo posto in aereo, che comunque era abbastanza vuoto. Ha capito che non sarebbe arrivata in Scozia solo in volo, quando il capitano ha detto ai passeggeri che mancava un’ora all’atterraggio in Inghilterra. Quando l’aereo è arrivato, la giovane ha incontrato un responsabile della compagnia Jet2 che si è scusato per l’errore e che ha chiamato un taxi per portarla a casa. Una soluzione che la donna, di cui non si trova neppure il bagaglio, non reputa però sufficiente e infatti ha chiesto un risarcimento per il suo calvario. “Non riesco a credere a quanto è successo, non viaggerò più con Jet2”, ha commentato la giovane.