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La compagna di stanza è ossessionata dal sesso: ex studentessa fa causa al college

Il college Stonehill di Easton, Massachusetts, in tribunale: i dirigenti sono accusati di aver ignorato i problemi di Lindsay, ex studentessa caduta in depressione per la convivenza con una compagna di stanza ossessionata dal sesso. La ragazza ha chiesto 150mila dollari di risarcimento.
A cura di Carmine Della Pia
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Stonehille College

Un'ex studentessa americana del cattolico Stonehill College di Easton, Massachusetts, fa causa all'istituto: si era ammalata di depressione perché la sua compagna di stanza era ossessionata dal sesso. I dirigenti del college sono stati trascinati davanti al tribunale di Boston perché Lindsay Blankmeyer, laureatasi in Arte nel 2011, incolpa l'istituto di non averla tutelata, ignorando le continue richieste di trasferimento presso stanze singole. Come riportato dall' ‘Huffington Post', a causa della condotta particolarmente disinibita di Laura Sidla, compagna di college, Lindsay si sarebbe ammalata di "depressione con istinti suicidi e di una sindrome da deficit di attenzione". La ragazza ha chiesto risarcimenti per 150mila dollari, ma i dirigenti di Stonehill contraddicono le sue parole: "Non ci ha mai informati della vera causa della sua depressione".

Compagna di stanza ninfomane, studentessa 22enne in depressione – Lindsay Blankmeyer si era iscritta allo Stonehill College nel 2007. I problemi iniziarono nel corso dell'ultimo anno, quando le fu assegnata una standa da condividere con Laura Sidla. Quest'ultima avrebbe invitato più volte il fidanzato nella stanza facendo sesso a poca distanza dal letto della compagna di camera. In più, quando il fidanzato non le faceva visita, Laura si sarebbe collegata più volte a siti hard ed avrebbe fatto sesso online in webcam, con Lindsay sempre presente nella stanza. Tale condotta avrebbe causato problemi psicologici all'ormai ex studentessa, che si sarebbe rivolta più volte ai dirigenti dell'istituto per chiedere l'assegnazione di altre camere.

Richieste ignorate, chiesto risarcimento allo Stonehill College – La ragazza spiega che non vi fu alcuna risposta, me nel corso della prima udienza tenutasi a Boston, i dirigenti di Stonehill hanno contestato l'accusa: "Lindsay non ha mai rivelato al personale universitario che i suoi problemi derivassero dall'intensa attività sessuale della compagnia di stanza". A tali affermazioni, i legali della ragazza hanno precisato che alla loro assistita sarebbe state offerte opzioni altrettanto scomode, come il trasferimento presso stanze minuscole, o presso un dormitorio: in questo luogo, ironia della sorte, gli studenti erano spesso accusati di organizzare festini a luci rosse.

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