La camera a gas potrebbe essere riutilizzata in Missouri

L’attorney general Chris Koster ha dichiarato al Kansas City Star che potrebbero essere costretti a utilizzare la camera a gas per le esecuzione, per mancanza di alternative. Infatti, non riescono ad ottenere il nulla osta a procedere dalla corte suprema statale su un protocollo in uso per le esecuzioni dei condannati a morte che utilizza il propofol in quantità massicce. "A meno che la corte suprema non cambi opinione dovremo ricorrere ad alternative per applicare la pena capitale", ha spiegato Koster al giornale. Il ministro ha presentato una mozione lunedì per porre fine al contenzioso aperto con la Corte suprema sulla costituzionalità del nuovo metodo. Infatti almeno 21 dei condannati a morte hanno contestato la legittimità e costituzionalità nel nuovo metodo d'esecuzione, poiché potrebbe essere inflitto "un dolore straziante nel corso dell'esecuzione dei querelanti". La legge del Missouri, infatti, prevede solamente due modalità di esecuzione, l’iniezione letale e la camera a gas. Tuttavia, l’ultima volta che nello stato si è utilizzato quest’ultimo metodo risale al 1965. Ora i condannati a morte in attesa dell'esecuzione sono 32.

Il problema è insorto quando le case farmaceutiche in Europa, America e Asia hanno negato la fornitura dei farmaci necessari per l’iniezione letale agli stati degli Stati Uniti che la ammettono. Attualmente gli stati americani che consentono la pena di morte sono 32 e si trovano tutti nella situazione di avere difficoltà nel reperire i farmaci. Le case farmaceutiche hanno fatto una scelta etica nel non voler vendere i propri prodotti alle autorità carcerarie. Inoltre, anche la Commissione Europea ha voluto porre dei limiti nell'esportazione degli anestetici negli Stati Uniti. Se non darà il via libero al protocollo, infatti, sarà impossibile effettuare le esecuzioni e quindi la pena di morte prevista dallo statuto del Missouri sarebbe di fatto negata. Koster ha chiesto che la Corte stabilisca le esecuzioni di almeno due condannati, Joseph Paul Franklin e Allen Nicklasson.

Gli stati americani che ammettono la camera a gas nel braccio della morte sono quattro. L'Arizona è stato l'ultimo stato ad aver utilizzato questo metodo nell'esecuzione della pena di morte nel 1999. Il Missouri ha utilizzato la camera a gas dal 1938 al 1965 con la quale portò a termine 39 esecuzioni. Nel 1989 è stata ripristinata la pena di morte nel paese attraverso l'iniezione letale e furono giustiziati 68 uomini.