La bimba di 8 mesi piange, maestra d’asilo la soffoca con una coperta: “Non ero preparata”
"Non volevo che accadesse ma non aver ricevuto l'addestramento o l'assistenza necessarie per questo tipo di lavoro", così si è difesa davanti al giudice la 24enne statunitense Leah Walden, ammettendo di aver ucciso durante il suo lavoro di maestra d'asilo la piccola Reese Bowman, un bimba di appena 8 mesi. Come hanno ricostruito gli inquirenti anche in base alle telecamere di sorveglianza della struttura di Baltimora, nello stato del Maryland, la piccola piangeva e la donna non riusciva più gestirla quando ha messo in atto il terribile gesto omicida. La 24enne ha preso delle coperte e le ha premute forte contro il volto della piccola fino a soffocarla.
La bimba ha scalciato per diversi minuti rimanendo infine esanime. Momenti di puro orrore durante i quali la donna ha continuato fino a quando la bimba non si è più mossa. Per questo la Corte non ha avuto nessuna attenuante per la giovane maestra condannandola a una pena di 70 anni di prigione. Inizialmente Walden aveva anche cercato di scagionarsi sostenendo che aveva dato da mangiare a Reese e l'aveva avvolta in una coperta prima di metterla a riposare, per poi ritrovarla esanime una volta ritornata. Quando la polizia ha esaminato le riprese video però è emersa la drammatica verità. "Nel video si vede Walden strappare violentemente la bambina dalla culla con un braccio e lasciarla penzoloni come se la stesse schiaffeggiando poi le mette delle coperte in faccia e preme su di lei Guardare quel video è inquietante" ha spiegato uno degli inquirenti, concludendo: "Per me la piccola Reese Bowman è stato anche torturata prima di essere uccisa "