L’uomo più ricco della Cina minaccia Disney: “Faremo fallire il vostro nuovo parco a tema”
È guerra aperta tra il Paperone Wang Jianlin, l'uomo più ricco della Cina, nonché proprietario del Dalian Wanda Group, colosso immobiliare che tra le attività economiche gestite ha anche la realizzazione e amministrazione di alcuni parchi tematici, in tutto e per tutto simili a quelli che il colosso americano Disney ha lanciato molti anni fa. Durante un'intervista rilasciata a Phoneix Television il 26 agosto scorso, popolare trasmissione condotta da Chen Luyu – presentatrice molto amata in Cina – il fondatore del Dalian Wanda Group ha dichiarato, senza troppi giri di parole, che entro un decennio riuscirà a far fallire il nuovo parco Magic Kingdom inaugurato da Disney a Shangai lo scorso 16 giugno. Una vera e propria guerra, che mira a "fare terra bruciata intorno al parco dei divertimenti americano".
Pochi giorni dopo aver inaugurato il Magic Kingdom, Wang ha aperto un parco dei divertimenti rivale a Nanchang, un investimento da 22 miliardi di yan, circa 3,3 miliardi di dollari, e promesso di inaugurarne almeno altri 15, di cui 3 entro il prossimo 2020. Il secondo parco divertimenti del Dalian Wanda Group molto probabilmente verrà inaugurato già il prossimo 24 settembre e il progetto di Wang Jianlin è di costringere la Disney a ritirarsi dal mercato cinese a suon di concorrenza. Il miliardario cinese ha dichiarato che il suo intento non è arricchirsi, ma combattere una battaglia culturale contro il colosso americano per "cambiare un sistema dove le regole sono dettate da stranieri", criticando i cinesi che sostengono l'iniziativa Disney, definendoli "fanatici di esotismo e asserviti agli americani".
L'azienda di Wang Jianlin è valutata circa 30 miliardi di dollari e da anni punta all'espansione in vari settori economici: nel 2012, per esempio, ha acquistato per 2,5 miliardi di dollari la catena di cinema americani Amc Entertainment, mentre nel gennaio 2015 ha speso 52 milioni di dollari per il 20 per cento delle azioni dell'Atletico Madrid.
