video suggerito
video suggerito

L’uomo che dice di essere il più vecchio del mondo ha 146 anni: “Il segreto è la pazienza”

L’indonesiano Mbah Goto ha un documento delle autorità locali che certifica la sua nascita il 31 dicembre del 1870 ma non può entrare nel Guinness dei primati perché la documentazione non è verificata in maniera indipendente.
A cura di A. P.
242 CONDIVISIONI
Immagine

L'uomo indonesiano che sostiene di essere la persona più vecchia del mondo, Mbah Goto, ha messo un'altra tacca al suo record di longevità festeggiando il suo 146esimo compleanno. Il signor Gotho infatti sostiene di essere nato nel lontano 31 dicembre del 1870 come certificano anche i documenti rilasciati dall’anagrafe indonesiana. Un dato che non è mai stato verificati in maniera indipendente e dunque non gli consente di entrare nel Guinness dei primati ma che se fosse attendibile lo piazzerebbe di prepotenza in vetta a tute le classifiche sulla longevità umana. Mbah Gotho infatti supererebbe nettamente Jeanne Calment, la francese considerata la donna più vecchia del mondo, morta nel 1997 alla veneranda età di 122 anni.

L'anziano che cammina fatica ma è ancora perfettamente lucido, ha celebrato il nuovo record personale con i parenti più prossimi che gli sono rimasti, un pronipote, la moglie e i figli di questi, dopo essere sopravvissuto a tutti e dieci i suoi fratelli, le quattro mogli e figli. In occasione dei festeggiamenti però sono venuti a trovarlo anche parenti più lontani, vicini e amici di famiglia che gli hanno cantato canzoncine di compleanno. Per lui è stata preparata anche una torta con le candeline a forma di numeri che l'anziano ha spento con un solo soffio.

A chi gli chiedeva quale fosse il segreto per un vita così lunga e così in buona forma Mbah Gotho ha ribadito che "La ricetta è solo una: la pazienza". Una pazienza necessaria ancora di più questa età dove purtroppo gli acciacchi sono tanti e non si è pienamente autosufficienti. Come hanno spiegato i suoi nipoti, l'uomo ormai trascorre la maggior parte delle sue giornate seduto ad ascoltare la radio, perché la vista è troppo scarsa per guardare la TV.

242 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views