video suggerito
video suggerito

L’Isola di Sant’Elena (dove morì Napoleone) oggi è piena di pedofili

Un’organizzazione no profit ha stilato un dossier scabroso. A Sant’Elena, isola britannica d’oltremare, ci sarebbero moltissimi casi di abusi sui minori.
A cura di D. F.
30 CONDIVISIONI
Immagine

E' stata celebre per secoli per essere stata l'isola in cui andò in esilio Napoleone, che vi morì nel 1821. Eppure a Sant'Elena, isola a 1.900 chilometri dalla costa dell'Angola, spetta un altro primato, certamente meno prestigioso. Secondo un rapporto sconvolgente, infatti, sul suo territorio vi sarebbe un numero record di abusi sessuali sui minori, violenze domestiche e sfruttamento. Un'organizzazione attiva sull'isola, che appartiene ancora alla Gran Bretagna, ha spiegato come sia ormai culturalmente accettata la prassi degli abusi sui bambini. Dei soli 3.800 abitanti molti praticano violenze di ogni tipo nei confronti dei minori, tanto che l'organizzazione umanitaria ha deciso di sollevare il caso tra le autorità britanniche e chiedere un intervento della polizia. Non solo: a quanto pare a Sant'Elena persiste la "cultura" dell'abuso sessuale su ragazze adolescenti. Un dossier mette sotto accusa anche le forze dell'ordine, che non avrebbero vigilato a dovere e talvolta sarebbero state complici, almeno tanto quanto alcuni funzionari londinesi che avrebbero fatto sparire le carte con le accuse più pesanti.

La questione è comunque arrivata sulla scrivania di David Cameron, primo ministro inglese, che ha deciso di affrontare di petto la situazione e scovare coloro che a Westminster avrebbero protetto i pedofili di Sant'Elena. Non solo: Sant'Elena sarebbe dovuta diventare una prestigiosa meta turistica, ma evidentemente le notizia a proposito degli abusi sui minori rischiano di compromettere i progetti di sviluppo. L'isola, infatti, è stata per secoli sovvenzionata direttamente da Londra: non avendo risorse energetiche o naturali, la sua economia faticava a svilupparsi. Per questo il governo britannico ha stanziato 250 milioni di dollari e costruito un aeroporto che verrà inaugurato nel 2016 e dovrebbe consentire uno sviluppo turistico importante. Sulla nuova vocazione dell'isola, tuttavia, pesano ora le accuse di pedofilia: una "gatta da pelare" non facile per David Cameron.

30 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views