L’intervento di Roberto Benigni al Parlamento Europeo (VIDEO)
L'intervento di Benigni al Parlamento Europeo
Tante frecciatine al Premier e una lettura dantesca: questi i punti salienti dell'intervento di Benigni al Parlamento Europeo per i 150 anni dell'Unità d'Italia
Roberto Benigni si è presentato al Parlamento di Bruxelles nella giornata di ieri in occasione dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia.
Nonostante il motivo di questa visita dell'attore fosse una delle sue ormai celebri letture della Divina Commedia, Benigni non ha saputo resistere e si è lanciato in una serie di battute che hanno saputo dipingere con arguta intelligenza la situazione dell'Italia in questo preciso momento storico.
Arrivato in aula con le stampelle e la gamba ingessata, Benigni ha rivolto varie frecciatine a Silvio Berlusconi e ai suoi passi indietro nonchè alla sua caduta senza mancare di menzionare i fatidici otto traditori del Premier. Agli ospiti del Belgio l'attore ha poi confessato di auspicare per l'Italia proprio una soluzione belga: da ben quindici mesi senza un governo, il paese al momento sembra procedere decisamente per il meglio.
Dopo un'introduzione spensierata e al tempo stesso dal retrogusto amaro, Benigni si è lanciato nella lettura del Canto XXVI dell'Inferno, un passo questo decisamente in tema con le vicende politiche italiane dal momento che affronta la tempesta che Ulisse e i suoi uomini si trovano a vivere per aver preferito badare alla propria ambizione piuttosto che ritornare dai familiari.