“L’ho preso in braccio perché pensavo fosse un bambino, e invece era un uomo”

A tutti capita di fare una gaffe di tanto in tanto, ma quella capitata a Michelle Mone, una imprenditrice britannica, è effettivamente imbarazzante. E lei stessa lo ha riconosciuto parlando del “momento più imbarazzante della sua vita”. In pratica l’imprenditrice, partecipando a una conferenza in Vietnam con tremila persone, ha visto arrivare sul palco un “bambino” con un mazzo di fiori per lei. Felice, Mone non ci ha pensato due volte a prendere in braccio quello che credeva essere un bambino e a farsi fotografare con lui. Ma il problema è che in braccio aveva un ragazzo di 22 anni, evidentemente affetto da una forma di nanismo.
Quando si è accorta della gaffe, però, era decisamente tardi: ormai tutti i presenti avevano visto la scena e i fotografi avevano fatto il loro lavoro. Ma alla fine sia l’imprenditrice che il “bambino” hanno cercato di superare col sorriso quanto accaduto: lei ha mostrato le foto su Twitter (il tweet ha fatto il giro del mondo), mentre lui su Facebook ha mostrato la sua carta d’identità per dimostrare che, effettivamente, non è proprio più un bambino.