video suggerito
video suggerito

L’estate finalmente è finita: 5 insopportabili caratteristiche della “bella stagione”

Chi ha detto che l’estate è la stagione più amata in assoluto si sbaglia di grosso. Ecco almeno cinque cose che solo chi odia “la bella stagione” può capire e per le quali, ora che è agli sgoccioli, sta tirando un sospiro di sollievo.
A cura di Redazione
2 CONDIVISIONI
Immagine

Se per molti l'estate rappresenta "la bella stagione", attesa durante tutto l'anno e sinonimo di divertimento e vacanze, per tanti altri è un vero e proprio incubo. Al punto che, ora che è agli sgoccioli, sono molti coloro che stanno tirando un sospiro di sollievo al pensiero che è ufficialmente cominciato l'autunno. Addio afa, zanzare, problemi di insonnia e traffico ovunque, per citare solo alcuni dei problemi che ci affliggono da giugno alla prima metà di settembre: tornare alla vita di tutti i giorni, e soprattutto a temperature più miti, può avere i suoi vantaggi. Ecco, allora, almeno cinque cose che solo chi odia l'estate può capire (e di cui può gioire ora che sta finalmente finendo).

Mai più afa e sudore

Il problema principale, per chi odia l'estate, sono le temperature eccessivamente alte. L'afa non permette di respirare e soprattutto, anche se non vorremmo, ci spinge a sudare, creando spesso situazioni di imbarazzo nei luoghi piccoli e affollati, come gli autobus di linea, la metropolitana e persino le sale d'attesa dei medici. Non ci sentiamo mai abbastanza puliti e profumati per poter parlare tranquillamente con le persone che incontriamo e siamo costretti a cambiare abbigliamento più volte durante il giorno per evitare cattivi odori e strane macchie. Una vera scocciatura se si è di corsa e pieni di impegni.

Si ritorna a dormire

Con l'arrivo dell'autunno e delle temperature più miti si può anche ricominciare a dormire. Il caldo e l'umidità, che rende irrequieti, e la presenza delle fastidiose zanzare, tipiche dei mesi estivi, che con il loro ronzio vicino alle orecchie rendono impossibile il riposo, sono tra le cause principali dell'insonnia, che colpisce ogni anno d'estate milioni di persone. Il risultato è di svegliarsi al mattino sempre più stanchi e spossati, non in grado di godersi neppure il sole in spiaggia o le gite fuori porta con gli amici.

Uscire non sarà più un trauma

Col caldo torrido che c'è in strada per molti uscire d'estate, anche nelle ore notturne, è un vero e proprio trauma, soprattutto se ci si trova in un ambiente provvisto di aria condizionata e ventilatori. Perché lasciare quel riparo e gettarsi nella giungla di aria irrespirabile, macchine roventi e asfalto surriscaldato? Il problema, però, è anche che questi macchinari non fanno benissimo alla nostra salute, per cui il rischio principale è quello di contrarre l'influenza o altre patologie virali causate dal cambio repentino di temperature tra interno ed esterno.

Fine delle guerre dei condizionatori

Inoltre, i climatizzatori possono anche essere fonte di discussione negli uffici e nei luoghi comuni: c'è chi sente freddo, chi continua a sentire caldo, chi vorrebbe aumentare la temperatura e chi invece la vorrebbe abbassare, dando inizio ad una vera e propria guerra dei condizionatori, con il risultato di non accontentare mai nessuno. Insomma, d'estate, a causa dell'afa, ne risentono anche i rapporti sociali.

Ci si riunisce con amici e parenti

È vero che in estate, tra un falò sulla spiaggia e un tuffo in mare, si fanno nuove amicizie e può capitare anche di trovare l'anima gemella, in casi non rarissimi. Ma, si sa, non c'è niente di meglio che ritrovarsi con gli amici di sempre e con la famiglia, che le vacanze hanno portato lontano da voi, per ritrovare il benessere e la tranquillità. Si ritorna a uscire insieme, a frequentare lo stesso bar di sempre e a tifare la propria squadra del cuore. Anche questo, infatti, è un aspetto da non sottovalutare: con la fine dell'estate riprendono le partite del campionato di calcio e per i veri appassionati, si sa, è motivo di grande gioia.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views