video suggerito
video suggerito

Joe, a nove anni diventa il primo boy scout transgender

Il piccolo Joe Maldonado, cacciato dopo che l’organizzazione aveva scoperto che era nato donna, è diventato uno dei primi bambini transgender ad aderire ai Boy Scout d’America dopo la svolta annunciata nei giorni scorsi.
A cura di A. P.
311 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo aver aperto la porta ai gay nuova rivoluzione per i Boy scout d'America. La storica associazione giovanile statunitense infatti ha accolto tra le sue fila il primo transgender della sua storia, il piccolo Joe Maldonado di nove anni. Il bambino, che già faceva parte del gruppo, nel novembre scorso aveva ricevuto un chiamata nella quale gli veniva spiegato che doveva andarsene  proprio per la sue condizioni di ragazzino nato donna. Dopo il ricorso e una lunga discussione interna, il Consiglio nazionale dei Boy Scouts of America però ha fatto marcia indietro accettandolo pienamente come membro della grande famiglia degli scout.

Così Joe è diventato il primo bambini transgender ad aderire all'organizzazione dopo che i Boy Scout hanno annunciato, il 30 gennaio scorso, che avevano deciso di cambiare la loro politica secolare sull'accesso. Questa settimana il piccolo quindi ha potuto indossare l'uniforme frequentando il suo primo incontro come membro dei Maplewood Cub Scout. Ha prestato il giuramento e si è unito agli altri ragazzi prima per un corso di cucina e poi uno in cui veniva insegnato come costruire modellini di automobili.

"Mi sono divertito tantissimo. È come se fossi stato sempre un membro del gruppo" ha assicurato il piccolo. "Sapere che può andare dove vuole mi fa star bene, sapere che nessun altro bambino può essere cacciato mi fa stare bene" ha dichiarato la mamma, Kristie Maldonado. "Per più di 100 anni i Boy Scouts of America, come le scuole e le altre organizzazioni giovanili, si sono affidati alle informazioni contenute nel certificato di nascita per determinare l'idoneità ai programmi maschili o femminili. Questo approccio però non è più sufficiente con le leggi degli stati che interpretano l'identità di genere in modo differente" aveva spiegato l'organizzazione annunciando la svolta. La mossa però è stata solo l'ultima scelta in tema di genere da parte dei Boy Scout dopo che nel 2013 fu abolito il divieto per i giovani apertamente gay e due anni dopo anche per i capi adulti apertamente gay.

311 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views