Ispettorato del lavoro, in arrivo maxi reclutamento con 1900 assunzioni
L'Ispettorato del Lavoro, l'agenzia del governo italiano che si occupa della tutela e della sicurezza degli impieghi professionali, ha dato il via ad una campagna di recruiting che porterà nei prossimi tre anni all'assunzione di 1900 nuove risorse. Un piano questo dell'ente volto non solo all'ampliamento dell'organico già esistente, attualmente composto da 6.258 persone, ma soprattutto alla sostituzione dei lavoratori prossimi al pensionamento. Le selezioni riguarderanno principalmente il reparto ispettivo; gli ispettori, che sono a tutti gli effetti ufficiali di polizia giudiziaria, hanno il compito di esaminare tutta la documentazione inerente la legislazione sociale e del lavoro, compresa quella contabile e quella relativa alla sicurezza, oltre a raccogliere le dichiarazioni del datore di lavoro e dei dipendenti.
Suddivisione dei posti
Il compito di effettuare controlli nell’ambito del lavoro spetta anche agli uffici ispettivi dei vari enti previdenziali per ciò che concerne gli aspetti contributivi, alla ASL per quanto riguarda la salute e la sicurezzza, ed alla Guardia di Finanza per la normativa fiscale. Ciononostante nel panorama italiano il ruolo dell'INL si prepara ad essere sempre più centrale per via del reddito di cittadinanza. Sta infatti all'ente verificare che i beneficiari di questo contributo economico statale non stiano contemporaneamente lavorando in nero e punire gli eventuali reati. L'incremento dell'organico, possibile anche grazie ai fondi stanziati dall'attuale Governo, sarà così distribuito: 283 assunzioni nel 2019 di cui 304 ispettori del lavoro e 129 funzionari; 257 nel 2020 suddivisi in 111 ispettori ordinari, 60 tecnici, 76 funzionari e 10 informatici; 311 nel 2021 ripartiti in 185 ispettori del lavoro, 76 funzionari, 40 ispettori tecnici e 10 esperti di informatica. A questi vanno poi ad aggiungersi i 20 dirigenti da assumere tramite lo scorrimento delle graduatorie preesistenti, i 150 ispettori del lavoro autorizzati extra-fabbisogno nel 2018 ed infine le 897 risorse avvicendatesi alla forza lavoro negli anni 2017-2020.
Requisiti e prove
Per partecipare ai concorsi si dovrà essere in possesso di una laurea in giurisprudenza, economia o scienza politiche. Tra le materie oggetto di esame sono previste: la normativa inerente la sicurezza sul luogo di lavoro e la prevenzione degli infortuni, il diritto del lavoro, la previdenza sociale e la conoscenza di una lingua straniera a scelta del candidato. I bandi saranno pubblicati sul sito ufficiale dell'Ispettorato del Lavoro nella pagina "Concorsi".